Vantin (Generic)

Vantin (Cefpodoxime)

Informazioni generali

Vantin è conosciuto come un antibiotico cefalosporine. Agisce bloccando la crescita dei batteri. Suo metabolita attivo è cefpodoxima. Questo farmaco è usato per trattare diversi tipi di infezioni causate da batteri. Questo antibiotico tratta solo le infezioni batteriche. Non è efficace per le infezioni virali (ad esempio, raffreddore, influenza).

Indicazioni

Prendere Vantin esattamente come prescritto dal medico. Prendere questo farmaco per via orale, di solito ogni 12 ore. Prendete con un bicchiere pieno d'acqua. Il farmaco deve essere assunto con il cibo poichè ciò contribuisce ad aumentare l'assorbimento del farmaco. Prendere questo farmaco a intervalli equidistanti. Vantin non è in grado di curare un’ infezione virale, come il comune raffreddore o influenza.

Precauzioni

Prima di prendere Vantin si dovrebbe parlare con il medico se si hanno malattie renali, o se si è in dialisi, o se si soffre di problemi intestinali, come la colite. Le persone anziane possono essere a maggior rischio di effetti collaterali durante l'utilizzo di questo farmaco.

Controindicazioni

Non prendere Vantin se è allergico alla cefpodoxima o ad altri antibiotici cefalosporine (cofattore, Cefditoren, cefalexina, cefixima, ecc.). informare il proprio medico se si è incinta o si sta allattando.

Possibili effetti collaterali

Chiamare l’ assistenza medica di emergenza se si dispone di diarrea, nausea, vomito, cefalea, gonfiore alle caviglie o ai piedi, stanchezza, battito cardiaco accelerato o martellante, problemi di respirazione, mal di gola, urine scure, ingiallimento della pelle o degli occhi, il cambiamento nella quantità di urine, orticaria, gonfiore del viso,delle labbra e della lingua, febbre, brividi, dolori muscolari, sintomi influenzali, rapido aumento di peso, mal di schiena, dolori muscolari, ansia, nervosismo. Se si notano altri effetti non elencati sopra, contattare il medico.

Interazioni farmacologiche

Informi il medico su tutti gli altri farmaci in uso, in particolare: farmaci anti-infiammatori non steroidei (celecoxib, etodolac, naprossene, ibuprofene), mesalazina, antibiotici (bacitracina, streptomicina, gentamicina, amikacina), antiacidi, H2 bloccanti (ranitidina, cimetidina, nizatidina , famotidina), diuretici (idroclorotiazide, metolazone, furosemide, indapamide), farmaci anti-cancro (ifosfamide, carmustina, streptozocina, tretinoina), farmaci antivirali (cidofovir, adefovir, foscarnet), metotressato, probenecid, litio. L'interazione tra due farmaci non sempre significa che si deve smettere di prendere uno di essi. Informare il proprio medico di tutti i farmaci da prescrizione, farmaci da banco e farmaci a base di erbe che state assumendo.

Dose mancata

Prendere la dose non appena possibile. Saltare la dose, se è tempo per la dose successiva. Non prendere la medicina in dosi extra per compensare la dose dimenticata.

Sovradosaggio

Se si pensa di aver assunto un’ overdose del farmaco cercare immediatamente assistenza medica di emergenza . I sintomi di sovradosaggio sono mal di stomaco, diarrea, nausea, vomito.

Conservazione

Conservare il farmaco a temperatura ambiente tra i 59-77 gradi F (15-25 ° C) lontano dalla luce e dall'umidità. Non conservare i farmaci in bagno. Conservare tutti i farmaci lontano dalla portata dei bambini e animali domestici.

Nota

Le informazioni sopra riportate hanno carattere generale. Tenere presente che queste infomazione non sono scritte per indurre all’autodiagnosi e autotrattamento. Bisogna consultare il proprio medico o il consulente sanitario circa l’assunzione del medicinale in base alle proprie condizioni. Le informazioni sono attendibili, ma potrebbero comunque contenere errori. È declinata la responsabità per qualsiasi danno diretto, indiretto, speciale o altro causati dal’uso di queste informazioni e anche per le conseguenze in caso di auto-trattamento.